La pratica del NeiDo Taiso è un’attività che integra armoniosamente mente e corpo. Essa si ispira alla pratica del Qi Gong cinese. Recenti studi mostrano che questo tipo di pratica dove si ha piena consapevolezza, istante per istante, del movimento del proprio corpo comporta dei cambiamenti nel cervello che possono persino avere effetti protettivi per le malattie mentali.
In uno studio del 2010, ricercatori dell’Università dell’Oregon, hanno studiato 45 studenti universitari e confrontati con 68 studenti dell’Università tecnologica di Dalian in Cina, i quali praticavano discipline simili al NeiDo Taiso, nelle quali c’è una continua integrazione mente-corpo-ambiente e utilizzando una tecnica di imaging MRI, hanno osservato dei cambiamenti della struttura del cervello connessi con la pratica meditativa del movimento consapevole.
In particolare hanno visto che dopo due settimane di pratica di questo tipo, i partecipanti allo studio hanno avuto un aumento del numero delle connessioni dei neuroni nel cervello, chiamate densità assonale.
E dopo un mese di pratica della meditazione i ricercatori hanno scoperto che c’erano ancora più connessioni e un aumento del tessuto protettivo degli assoni (chiamato mielina) nella regione del cervello chiamata regione cingolata anteriore. I partecipanti allo studio avevano anche migliori stati d’animo associati alla pratica.
Nel 2011, alcuni ricercatori del Massachusetts General Hospital hanno pubblicato uno studio sulla rivista Psychiatry Research: Neuroimaging che mostra che impegnarsi in un programma di meditazione di consapevolezza per otto settimane apporta dei cambiamenti nella memoria, all’empatia, allo stress e al senso delle regioni del cervello.
Riferimenti:
1) Mechanisms of white matter changes induced by meditation
2) Mindfulness practice leads to increases in regional brain gray matter density