29 Marzo 2024

Sensei Giannì

Il Maestro Tonino Giannì è nato a Scicli (RG) nel 1966 e pratica karate dal 1980, attualmente è cintura nera 4° dan acquisita con la Shotokan Karate-do International (S.K.I.F.) diretta in Italia da Shihan Masaru Miura. Nel 2018 ha acquisto il prestigioso titolo di Maestro di Karate Shotokan rilasciato dallo  CSEN.

Nella sua carriera di karateka ha ottenuto diversi successi agonistici, ha partecipato a diverse competizioni nazionali e internazionali con diverse federazioni, più volte campione nazionale, nel 2007 ha fatto parte della squadra nazionale SKI-I che ha vinto il campionato europeo di kumite. All’inizio del suo percorso nell’arte marziale ha anche praticato per 4 anni full contact, acquisendo anche in questa disciplina il titolo di campione nazionale.

Guidato dai preziosi stimoli forniti dal suo maestro Shihan Masaru Miura, da almeno 15 anni, ha intrapreso un percorso interiore nell’arte marziale alla ricerca dei principi fondamentali che regolano il movimento del corpo e che costituiscono la base dalla quale si sviluppano tutte le discipline e gli stili dell’arte marziale orientale. La sua ricerca nell’arte lo ha portato a comprendere che l’arte marziale è una, la differenza fra uno stile e un altro è solo nella forma esteriore. In questa ricerca continua fruttuosi sono stati i confronti avuti con i maestri di Nei Gong e Taiji quan di elevata caratura internazionale, il M° Flavio Daniele e il M° Gianfranco Pace, per cercare la chiave di lettura dell’applicazione dei principi dell’arte interna orientale contenuti e codificati nei Kata, in particolare la gestione dell’asse centrale nelle tecniche, lo sviluppo della forza a spirale, quella elastica e quella esplosiva, prodotta da una opportuna vibrazione interna del corpo. Questa ricerca lo ha portato a introdurre un Taiso particolare nella sua scuola che ha chiamato NeiDo (内働, lavoro interno) che sfrutta i principi del Do-In (導引) e Qi Gong (氣功), integrato con esercizi personalizzati per il miglioramento dell’elasticità muscolare e  della fluidità delle articolazioni con il quale prepara atleticamente i suoi allievi.

La sua ricerca è stata anche portata avanti in ambito scientifico, dal 2007 collabora con il progetto “La Fisica del Karate”, nel quale una delle finalità è proprio quella di ottimizzare le tecniche di karate tramite lo studio delle leggi della fisica che li regolano. Il progetto, condotto insieme al suo allievo, prof. Concetto Gianino docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Ragusa, fa parte della attività del Piano nazionale Lauree Scientifiche del Dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania. La partecipazione al progetto oltre a coinvolgerlo in attività divulgative (conferenze e laboratori interattivi, settimana della cultura scientifica, notte europea dei ricercatori, festival della fisica, …), in attività didattiche (corsi nelle scuole) lo ha impegnato nella pubblicazioni di articoli specialistici e del libro “La Fisica del Karate”, pubblicato dalla casa editrice Aracne nel 2014, nel quale c’è un primo resoconto delle attività svolte. Attualmente questa ricerca continua e progredisce negli aspetti più sottili e interiori dell’arte marziale.