Ormai da più di 10 anni nel nostro Dojo si pratica il NeiDo Taiso, letteralmente significa “temprare il corpo tramite il lavoro interno“. Si tratta di esercizi ispirati al Ki-ko giapponese (qi gong cinese) e influenzati dal metodo NeiGong del Maestro Flavio Daniele.
Gli esercizi del NeiDo sono sostanzialmente un lavoro di allungamento muscolo–tendineo e coinvolgimento consapevole del sistema miofasciale, nel rispetto della struttura tensegrale del corpo umano e con la ricerca continua dell’equilibrio fisico e mentale. Durante la pratica viene data sempre particolare attenzione al corretto allineamento posturale, e alla propriocezione, cioè la capacità di percepire e riconoscere la posizione del corpo e degli arti nello spazio. Il praticante viene guidato al movimento consapevole, sviluppando nel tempo la capacità di essere presenti a se stessi, di avere la piena coscienza del movimento che si sta effettuando, allontanando, quasi inconsciamente, i pensieri che affollano la mente e quindi vivendo un momento di meditazione.
Particolare cura viene data al potenziamento dei muscoli della colonna vertebrale e al mantenimento della sua mobilità. Questa cura particolare della colonna vertebrale ha la finalità sia di migliorare la trasmissione del movimento, utilissimo nella pratica del karate al quale il NeiDo si affianca, ma altrettanto utile per la mobilità in generale del corpo nei movimenti di vita quotidiana. Tutti gli esercizi sono accompagnati da una costante cura della respirazione, il movimento è in piena sinergia con l’atto del respiro e questo aiuta sia ad aumentare la capacità polmonare e sia, soprattutto, per calmare la mente e per una efficace azione di rilassamento attivo.
Questa attività, oltre ad essere propedeutica alla partica del karate, è un’efficace strumento per il benessere psicofisico. Senza avere la pretesa di una ricerca scientifica, nel 2019 abbiamo fatto una semplice indagine fra i nostri praticanti (over 40) sui benefici percepiti su di se ed è emerso che la frequenza con cui si presentano i classici disturbi oste-articolari tipici della fascia di età oggetto dell’indagine (dolori cervicali, mal di schiena, disturbi articolari, …), si è mediamente allungata, come mostra questo grafico dedotto dalle risposte date. Come si vede chiaramente del grafico prima della pratica di questa “ginnastica” gli acciacchi dichiarati si presentavano più frequentemente (rosso) rispetto a quando invece si è iniziato a praticare (verde) e questo effetto di miglioramento si riscontra già dopo un mese di pratica con una frequenza di 2 volte la settimana.
Quasi tutti manifestano dei miglioramenti come mostra questo grafico sotto, solo il 14% dichiara di non aver trovato differenza. La maggior parte dichiara che adesso si presentano mediamente più di rado (livello 1 e livello 2). Addirittura per un 5% c’è stato una svolta netta, da una frequenza di più di una volta alla settimana allo scomparire completamente. Nessuno ha dichiarato peggioramenti del suo stato di salute.
Con questo non intendiamo assolutamente affermare che si tratta di una ginnastica miracolosa, ma che, almeno per chi ha praticato, trova dei benefici al suo stato psico-fisico. Probabilmente qualsiasi forma di movimento che cura la postura e le articolazione darebbe risultati simili, si dovrebbe verificare, ma la nostra intenzione non è fare una gara per quale sia la ginnastica migliore. Il nostro intento è dire che questa attività non fa male e porta dei benefici.
Questo brevissimo video sintetizza quanto detto:
Per maggiori informazioni visita la nostra pagina dedicata al NeiDo Taiso